Massimo Calanca è cresciuto in quel fantastico territorio che è la Tuscia viterbese, modellato dalle antiche attività vulcaniche dei Cimini, Volsini e Vicani, in cui zone collinari si alternano a fertilissime pianure e a forre profonde. Il suo amore per la montagna ha una data precisa, i suoi 18 anni, e un momento preciso, la vacanza in Valle d’Aosta che il parroco del suo paese ha organizzato per i suoi parrocchiani. ‘Sono stati i 15 giorni che hanno segnato per sempre la mia vita’, ricorda il nostro Socio. Da allora, per quasi tutti gli anni a seguire, frequenta la montagna nelle varie stagioni dell’anno. Una passione che, tuttavia, non si trasforma in lavoro se non dopo lungo tempo. ‘Per oltre trent’anni ho venduto automobili, ma nel tempo libero, la passione per la fotografia e l’esplorazione di luoghi spesso nascosti e poco frequentati, la montagna e gli ambienti naturali in generale, mi hanno avvicinato sempre di più alle pratiche escursionistiche e alle attività outdoor’. Nel 2010 idea e co-fonda l’Ecomuseo della Tuscia, ricoprendone la carica di presidente per 10 anni. Nel 2014, i titolari dell’azienda dove lavora come venditore decidono di chiudere l’attività. ‘Avrei potuto tranquillamente proseguire in quel campo, ma quello è stato il momento in cui, all’età di 50 anni, ho deciso di iniziare a fare ciò che avrei sempre voluto fare e cioè la Guida Ambientale’. Fonda così ‘Grandi Passi Trek’ per promuovere, questa volta in qualità di professionista dell’accompagnamento, il meraviglioso territorio in cui è nato e cresciuto.